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Il Sapere aumenta il sapore 2022

Risale alla notte del tempo dell’umanità su questo pianeta la capacità di elaborare ciò che il mondo naturale mette a disposizione per produrre “cibo”, ovvero tutto ciò che sostenta il nostro metabolismo, consentendoci di produrre energia e mantenere attive le nostre funzioni vitali. Probabilmente osservando gli eventi naturali si è capito che il fuoco e, più in generale, il calore, possono distruggere, ma anche trasformare a nostro vantaggio la materia prima, generando alimenti gustosi, sani e digeribili.
A motivo della fondamentalità del gesto di nutrirsi, la condivisione del cibo, in tutte le società umane e in ogni tempo, rappresenta un momento collettivo importante che rinforza legami, pacifica contenziosi e favorisce gli scambi tra diverse culture. Anche nella società contemporanea, dove il rapporto tra l’uomo e il cibo è, in molti casi, notevolmente cambiato, rimane ancora forte il legame tra l’atto rituale di condividere cibo e quello di condividere esperienze.
Sebbene l’identificazione di cosa può produrre cibo e le tecniche di manipolazione dello stesso siano nate e si siano sviluppate soprattutto attraverso l’esperienza diretta, la Scienza ha presto avuto, e ha tutt’oggi, un ruolo fondamentale nel comprendere certi meccanismi naturali di trasformazione, nell’individuare rischi e nuove possibilità legati alla produzione di cibo, nel suggerire nuovi cibi, strumenti e processi trasformativi.
In questo quadro di riferimento il Progetto 2022 del ciclo La Curiosità fa lo Scienziato ha voluto approfondire la relazione tra alcuni importanti temi legati all’alimentazione e certe conquiste del sapere scientifico legate alla fisica, alla chimica, alla biologia, alla farmacia, alle scienze della terra, alla botanica e all’agraria. Questo progetto è stato realizzato attraverso un grande laboratorio interattivo multimediale in presenza che ha aperto il Mese della Scienza 2022 della Biblioteca Civica Delfini. Gli studenti e il grande pubblico si sono confrontati con scienziati del nostro Ateneo che hanno condiviso le proprie conoscenze e hanno raccontato le proprie ricerche.
Il Laboratorio è stato organizzato in per aree tematiche, allestite con posters, apparecchiature e documentazione varia, presso le quali i visitatori hanno dialogato con gli scienziati e compiuto osservazioni e semplici esperimenti che svelano, con linguaggio comprensibile a tutti, grandi idee da far proprie. I visitatori hanno “conquistato” così, divertendosi, pillole di sapere scientifico per orientarsi nelle proprie personali sperimentazioni e scelte.
Il laboratorio, nell’ edizione 2022, è stato arricchito da un paio di interventi di esperti esterni legati a specifiche esperienze nel settore alimentare e da una mostra di libri a tema, allestita per l’occasione dal personale della Biblioteca Delfini, che ha offerto spunti di approfondimento scientifico e molti suggerimenti per gustosi “esperimenti” da realizzarsi nel più divertente laboratorio disponibile a tutti noi: la nostra cucina!

Attività

  • Laboratorio interattivo multidisciplinare non stop giovedi 20 e venerdì 21 ottobre 9-13 (solo per le scuole) venerdi 21 e sabato 22 ottobre15-19 (per la cittadinanza).
  • 21 ottobre, ore 18 Maurizio Fini, Gran (Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico tradizionale:, Storia e segreti dell’oro nero di Modena
  • 22 ottobre, ore 18: Lara Gilmore (Presidentessa onlus “Food for Soul”): Ingredienti ordinari per cibi straordinari
  • Proposte per letture di approfondimento a cura del Servizio Biblioteche durante il laboratorio
  • Attività di formazione permanente di circa 50 ore per una insegnante di Scuola Media Superiore (disciplina Fisica) con preparazione di esperienze didattiche, predisposizione schede accessorie e conduzione del laboratorio dedicato alle scuole.

Strutture e personale dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia coinvolti

  • Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche, riferimenti: Rossella Brunetti e Stefano Decarlo
  • Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti, riferimento Sig. Giancarlo Urso
  • Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, riferimenti Annalisa Ferretti e Gianluca Malavasi
  • Museo Gemma-Sistema dei Musei e Orto botanico, riferimenti: Milena Bertacchini
  • Dipartimento di Scienze della Vita, riferimenti: Rossella Avallone, Giovanna Bosi, Roberto Guidetti, Lorena Rebecchi, Elisabetta Sgarbi

Con giovani scienziati in assistenza ai tavoli sperimentali

  • Prof.ssa Milena Dondi (Insegnante di Scuola Media Superiore)
  • Dott.ssa Debora Carrozza, Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
  • Dott. Luca Medici, Dipartimento di Chimica e Scienze Geologiche
  • Dott.ssa Valentina Vitali, Dipartimento di Chimica e Scienze Geologiche
  • Dott.ssa Giulia Santunione Dipartimento di Scienze della Vita
  • Dott.ssa Assunta Florenzano, Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica - Dipartimento di Scienze della Vita
  • Dott.ssa Elisa Furia, Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica - Dipartimento di Scienze della Vita
  • Dott.ssa Jessica Zappa, Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica - Dipartimento di Scienze della Vita
  • Dott. Joel Vincenzi, Dipartimento di Scienze della Vita

Progettazione e coordinamento Scientifico: Rossella Brunetti, Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e matematiche

In collaborazione con:

  • Biblioteca Civica Antonio Delfini, Modena
  • Consorteria dell’Aceto Balsamico tradizionale, Spilamberto (MO)
  • Food for Soul onlus, Modena.

Breve descrizione degli stand tematici

“MENU” SCIENTIFICO

ANTIPASTI

“Il Sapere aumenta il sapore – scopri quanta Fisica è nascosta in cucina”

Rossella Brunetti, Stefano Decarlo (Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche), Giancarlo Urso (Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti), Milena Dondi (docente di Scuola Media Superiore)

Quando scaldiamo un alimento forniamo ad esso energia sotto forma di calore. Il calore accelera il processo di interazione e trasformazione delle molecole che costituiscono la materia prima degli alimenti. Il processo opposto, cioè la sottrazione di calore attraverso il raffreddamento rallenta anche molto i processi di trasformazione e, quindi, aiuta a preservare un alimento o un cibo già cucinato. Le conoscenze fisiche sul calore e l’invenzione di molti diversi strumenti per scaldare e raffreddare i cibi hanno aperto orizzonti nuovi all’arte di produrre buon cibo. Quanta Fisica è nascosta in cucina!

Lo spettacolare laboratorio chimico tra il salotto e la camera da letto

Gianluca Malavasi, Debora Carrozza (Dipartimento di Chimica e Scienze Geologiche)
Sapete dove si trova il più spettacolare laboratorio chimico del mondo? Tra il salotto e la vostra camera. Già, perché́ uno dei luoghi in cui si fanno, tutti i giorni e senza pensarci, i migliori esperimenti chimici è proprio la cucina. Con l’aiuto di semplici esperimenti si mostra come la chimica con le sue reazioni detta le regole in cucina. Acuni esempi: caramelle gommose (reazioni di cross-linking di polisacaridi naturali), gluten-free (solubilizzazione dell’amido), emulsioni (una combinazione di molecole idrofobe e idrofile).

CARTA DEI VINI

Geologia e vino: un brindisi al terroir

Milena Bertacchini (Museo Gemma- Sistema dei Musei e Orto botanico),Annalisa Ferretti, Luca Medici, Valentina Vitali (Dipartimento di Chimica e Scienze Geologiche)
Le relazioni e le interazioni tra terroir e vino sono complesse e risentono di molteplici fattori, geografici, geologici, climatici ma anche culturali e sociali. L’ambiente fisico, ed in particolare la geologia, la morfologia, il suolo, il paesaggio, influiscono fortemente sulle caratteristiche organolettiche dei vini e dunque sulla loro autenticità. Dai terreni alluvionali a quelli morenici, dai terreni calcarei a quelli vulcanici, ogni peculiarità geologica lascia una impronta inconfondibile nel carattere dei vini, che le etichette delle bottiglie raccontano.

PRIMI

E' solo un chicco di grano? Domande e risposte sui cereali

Elisabetta Sgarbi, Giulia Santunione (Dipartimento di Scienze della Vita)
Mai come in questo periodo si parla tanto di cibo ma sappiamo davvero tutto sull'origine e sul contenuto di quel che mangiamo?
In questo intervento a "La Curiosità fa lo Scienziato" abbiamo cercato di approfondire le nostre conoscenze sui cereali: origine, contenuto di sostanze nutritive, agro-biodiversità, conservazione, curiosità e tanto altro....perchè c'è tantissimo da sapere sul chicco di grano!

Cereali & Uomo: una storia intrecciata raccontata dall'Archeobotanica

Giovanna Bosi, Assunta Florenzano, Elisa Furia, Jessica Zappa (Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica - Dipartimento di Scienze della Vita)
La nascita delle grandi civiltà del pianeta è indissolubilmente legata ai cereali, prima raccolti sullo spontaneo, poi coltivati in maniera sempre più intensiva.
Dei diversi cereali nei siti archeologici si trovano tanti reperti (come cariossidi, spighette, granuli pollinici, fitoliti,...), prove tangibili della forte connessione tra uomo e questi straordinari vegetali nel corso del tempo.

SECONDI

Insetti, il futuro cibo dello spazio

Lorena Rebecchi, Roberto Guidetti, Joel Vincenzi (Dipartimento di Scienze della Vita)
Nel corso della storia, la disponibilità di cibo adeguato ha fortemente influenzato il successo dell'esplorazione pionieristica. Se pensiamo all’esplorazione spaziale, c'è un'ulteriore sfida in quanto tutto il cibo deve essere trasportato o prodotto durante il volo. Un'opzione a cui si sta pensando è l’allevamento degli insetti. Sono infatti un alimento ricco di sostanze nutritive che può essere prodotto in modo efficiente sotto il profilo delle risorse, ma quali sono le specie migliori? In quali condizioni dovranno vivere? Come verranno cucinati e mangiati? Avrà questa esperienza ricadute sull’alimentazione terrestre?

DESSERT

La salute nel cibo - I grassi: quelli da scegliere e quelli da eliminare

Rossella Avallone (Dipartimento di Scienze della Vita)
Attraverso le scelte alimentari possiamo porre basi solide per il mantenimento della nostra salute. Spesso però i “consigli” che arrivano in cucina sono contraddittori o, peggio, sbagliati. Un esempio importante è offerto dai grassi. Quando sentiamo parlare di grassi siamo portati a pensare che siano tutti dannosi per la salute. Le ricerche scientifiche degli ultimi 20 anni hanno effettivamente dimostrato che ci sono alcuni grassi nocivi, ma, assieme, hanno provato che ce ne sono altri, invece, benefici e protettivi per l’organismo. Scopriamo assieme i “buoni” e i “cattivi” della classe.

Cartolona pubblicitaria a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Modena

IMMAGINI DEL LABORATORIO

Materiale per le scuole